di Giovanna Strano – 1 luglio 2021
Prende avvio domani 2 luglio 2021, alle ore 19, l’attesissima mostra d’arte di Chicco Calleri, artista poliedrico dalla lunga esperienza, nelle cui opere è possibile cogliere l’impalpabile, il surreale che si materializza istantaneamente sulla tela come specchio dell’anima.
Al vernissage interverrà l’Assessore alla Cultura Fabio Granata e l’esperta d’arte Emanuela Pulvirenti di Didatticarte, oltre al curatore Ing. Vincenzo Marano.
La mostra, allestita in un luogo storico di grande suggestione quale è l’ex Convento del Ritiro, rievoca ciò che è stato negli anni passati proprio in quelle stanze dalle alte volte, dove gli studenti della Scuola d’Arte apprendevano le tecniche per materializzare la passione che premeva forte da dentro. La passione per l’Arte.
L’aria, l’acqua, la terra, il fuoco, sono i quattro elementi della natura che vengono indagati dall’artista, ma l’intento celato è quello di riuscire a estrapolare e a chiarificare l’intimo dell’essere, che si pone nel divenire alla ricerca di se stesso.
Una delle opere esposte è proprio una tela dalla forte interiorità, intitolata “Il violinista esultante”.
L’individuo è posto al centro, come in molte opere di Calleri. Intorno vi è un universo dai contorni vaghi, ma meravigliosi, nel quale l’individuo si pone in un atteggiamento di scoperta, che indaga il creato con l’intento prioritario di chiarificare ciò che preme dall’intimo. Il violinista esulta, trionfa, in un contesto che sembra l’esaltazione della vita stessa. Dalle pennellate veloci e solide, che si pongono le une sulle altre, emerge un turbinio di tinte calde, di rossi, che prevalgono tra lo scintillio del bianco. Sullo sfondo si intravede la base scura della materialità, alla quale l’artista è ben saldato, consapevole dell’ambivalenza della vita.
Il violino non suona più, ma le corde vibranti ancora spandono intorno l’eco dell’armonia, dalla quale il musicista riceve gioia. La gioia di vivere e di esistere.
La realtà intorno è un crogiolo di spinte, di pulsioni, nel quale gli opposti si incontrano amalgamandosi insieme. Il segreto dell’esistenza sta proprio in questa mistura, nella quale l’individuo gioisce, soffre, si esalta verso l’immenso.
La musica è quella suonata dal violinista, ma anche quella ascoltata e amata. La colonna sonora che accompagna la vita dell’uomo celebrando la magia dell’esistenza.
Nel complesso la mostra si presenta come un momento culturale importane per la città di Siracusa, in quanto nel suo ambito si svolgerà un fitto programma di eventi, quali presentazioni di libri, incontri musicali e artistici di vario genere.